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Dove siamo e Dintorni

Soggiornando presso La Cancellata B&B si posssono visitare luoghi di interesse storici e paesaggistici motlo importanti e affascinanti come: Roma, i Castelli Romani, il Borgo di Zagarolo, Villa Aldobradini a Frascati, Villa Adriana e Villa d'Este a Tivoli e la cittadina di Palestrina. Inoltre sono facilmente raggiungibili luoghi di divertimento come il Parco giochi Rainbow Magicland a Valmontone e il Parco acquatico Aquapiper a Guidonia.

 

DESTINAZIONE ZAGAROLO - SAGRA UVA - CAVA

ZAGAROLO



Abbarbicata su una collina tufacea lunga circa 2 chilometri, Zagarolo è fiancheggiata da due valloni ed è circondata da boschi che la fanno sembrare immersa in un mare di verde. Grazioso il centro storico di origine medioevale e caratteristica la sua urbanistica, che è di una regolarità tale da non trovare facile riscontro nelle cittadine dell’epoca. L'abitato è dominato dalla grossa mole del Palazzo Rospigliosi, che custodisce preziosi affreschi e soprattutto il singolare Museo del giocattolo: 1400 metri quadrati in cui sono esposti circa 800 pezzi che rappresentano la storia del giocattolo italiano nell’ultimo secolo. Dopo la visita al museo si può decidere di girovagare per i vicoli del paese a caccia di monumenti, chiese e palazzi storici, come il Palazzo dei Gonfaloni, il duomo dedicato a San Lorenzo  e la cattedrale di San Pietro apostolo. Un angolo che merita di essere visto è un portichetto, in via Maestra (oggi via Fabrini), nei pressi del Comune sotto il quale si trovavano la pesa, il forno e il macello pubblici. Al centro si nota una grande lastra di marmo sulla quale sono incise le misure ufficiali riconosciute nel piccolo stato. Alla sommità della lastra di marmo vigila austero il busto di un vecchio barbuto che nel dialetto locale veniva chiamato "Lu Giustu" (il giusto). All'inizio di Borgo San Martino, invece, troviamo la cinquecentesca chiesa della Santissima Annunziata il cui interno è ornato da ricchi stucchi, plasmati con gusto fantastico, quasi fiabesco.

FRASCATI (Villa Aldobrandini)



In posizione dominante su Frascati e su Roma si erge Villa Aldobrandini, splendido gioiello di fine Cinquecento. La sua storia iniziò quando il medico Pier Antonio Contugi da Volterra acquistò il fondo, costruendovi nel 1560 una piccola ma sontuosa villa di tipo toscano. La villa cambiò di mano diverse volte, fino al 1598, quando Papa Clemente VIII ne fece dono al Cardinale Pietro Aldobrandini, suo amatissimo nipote. Non abbastanza grandiosa per l'ambizioso cardinale, la villa fu ricostruita dall'architetto Giacomo Della Porta, che ne fece l’imponente dimora che vediamo oggi. La nuova residenza fu affrescata fra gli altri dagli Zuccari e dal Cavalier d'Arpino. Carlo Maderno e Giovanni Fontana vennero poi incaricati di condurre a termine la creazione del giardino, in particolare del teatro d'acqua o ninfeo, già ideato e disegnato dal Della Porta. Nelle grandi nicchie nell’esedra del ninfeo sono poste le fontane ed i gruppi scultorei (la cui complessa simbologia è legata al mito di Ercole) che con i loro giochi d’acqua destarono tanta ammirazione nei visitatori di ogni epoca, mentre in un ambiente laterale del ninfeo stesso si trova la Stanza di Apollo, o delle Muse, affrescata dal Passignano e dal Domenichino (la maggior parte di questi affreschi si trova oggi alla National Gallery di Londra).

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